Il decreto legge n° 73 del 2021 (vedasi nostre circolari n° 15 e e 14) ha istituito il Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse con una dotazione di 140 milioni per l’anno 2021, a sostegno delle attività per le quali, nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio ed il 26 maggio 2021 per effetto delle misure contro la pandemia adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del DL 19 del 2020, sia stata disposta la chiusura per un periodo (anche frazionato) di almeno 100 giorni.

In data 7 ottobre è stato pubblicato il decreto attuativo 9 settembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di cui vi facciamo un rapido sunto:

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti previsti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che:

1. alla data di entrata in vigore del DL 23 luglio 2021 (entrato in vigore il giorno stesso) svolgevano l’attività economica di cui al codice ATECO 2007 “93.29.10 Discoteche, sale da ballo, night club e simili”
2. alla data di entrata in vigore del DL 25 maggio 2021 (26 maggio 2021) svolgevano una delle seguenti attività e che nell’apposita istanza di richiesta del contributo dichiarano di aver dovuto chiudere l’attività per almeno 100 giorni nel periodo dal 1° gennaio al 26 maggio 2021.

47.78.31 commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)

49.39.01 gestione di funicolari, ski–lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano

56.21.00 catering per eventi, banqueting

59.14.00 attività di proiezione cinematografica

79.90.11 servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento

82.30.00 organizzazione di convegni e fiere

85.51.00 corsi sportivi e ricreativi

85.52.01 corsi di danza

90.01.01 attività nel campo della recitazione

90.01.09 altre rappresentazioni artistiche

90.02.09 altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

90.04.00 gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

91.02.00 attività dei musei

91.03.00 gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone

92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse

93.11.10 gestione di stadi

93.11.20 gestione di piscine

93.11.30 gestione di impianti sportivi polivalenti

93.11.90 gestione di altri impianti sportivi nca

93.11 gestione di palestre

93.21 parchi di divertimento e parchi tematici

93.29.10 discoteche, sale da ballo, night club e simili

93.29.30 sale giochi e biliardi

93.29.90 altre attività di intrattenimento e di divertimento nca

96.00 servizi dei centri per il benessere fisico

96.09.05 organizzazione di feste e cerimonie

Condizioni per accedere al beneficio

I soggetti che esercitano una delle attività sopra elencate, per poter accedere ai benefici previsti devono altresì:

• essere titolari di p. IVA prima della data di entrata in vigore del DL 23 luglio 2021
• per i soggetti di cui alla lettera b) essere titolari di p. IVA prima della data di entrata in vigore del DL 25 maggio 2021.
• essere residenti o stabiliti nel territorio dello Stato
• non essere già classificabile come impresa in difficoltà ai sensi della normativa europea

Non possono beneficiare degli aiuti:

• gli enti pubblici di cui all’art. 74 del TUIR (lo Stato, le amministrazioni dello Stato, i Comuni, le Unioni di Comuni, i consorzi tra gli enti locali, le Province e le Regioni)
• i soggetti di cui all’art. 162 bis del TUIR (intermediari finanziari e società di partecipazioni)

Forma ed ammontare dell’aiuto

L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto che verrà elargito prioritariamente ai soggetti di cui alla lettera a) (discoteche e simili) in egual misura con un contributo massimo per ciascun soggetto di 25.000 Euro

Le rimanenti risorse finanziarie verranno elargite ai soggetti di cui alla lettera b) con i seguenti criteri:

• Euro 3.000 per i soggetti con ricavi fino a 400 mila Euro
• Euro 7.500 per i soggetti con ricavi compresi tra 400 mila e 1 milione
• Euro 12.000 per i soggetti con ricavi oltre 1 milione

I ricavi annui da assumere per la scelta della fascia in cui ciascun soggetto può rientrare sono quelli del 2019

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi né dell’IRAP.

Procedura

Occorre presentare apposita istanza telematica all’Agenzia delle entrate, anche tramite un intermediario, il Direttore della medesima dovrà emanare apposito provvedimento entro 60 giorni con le indicazioni dei contenuti, delle modalità e dei termini per la presentazione.

Il contributo è subordinato alla notifica alla Commissione Europea ed alla successiva approvazione