STUDIO GHIGLIONE COMMERCIALISTI ASSOCIATI


Fra Luca Bartolomeo de Pacioli, o anche Paciolo, è stato un religioso, matematico ed economista italiano, autore della Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni e Proportionalità e della Divina Proportione. Egli è riconosciuto come il fondatore della ragioneria – 1447 – 1517b qui ritratto in un dipinto di Jacopo dè Barbari(Venezia, 1460⁄70 – 1516 circa


CIRCOLARE N° 8 DEL 28 – 3 – 2022
Oggetto: rassegna di bonus

Sono svariati i bonus, che in varie forme, sono stati previsti da recenti disposizioni, eccone una breve sintesi.

1) Bonus per export digitale per microimprese manifatturiere

Si tratta di una misura non ancora operativa che verrà attivata a breve e che vede come destinatarie le imprese nella loro attività di digitalizzazione, e–commerce, web marketing ed internazionalizzazione.

Destinatarie sono le micro imprese che esercitano attività con il codice ATECO “C” ovvero:

  • industrie alimentari
  • industrie delle bevande
  • industrie del tabacco
  • industrie tessili
  • confezioni di articoli di abbigliamento, confezioni di articoli in pelle e pelletteria
  • fabbricazione di articoli in pelle e simili
  • industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
  • fabbricazione di carta e di prodotti di carta
  • stampa e riproduzioni di supporti registrati
  • fabbricazione di coke e prodotti derivati dalla raffinazione di petrolio
  • fabbricazione di prodotti chimici
  • fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
  • fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
  • metallurgia
  • fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari ed attrezzature)
  • fabbricazione di computer e prodotti di elettronica ed ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
  • fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
  • fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
  • fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
  • fabbricazione di altri mezzi di trasporto
  • fabbricazione di mobili
  • altre industrie manifatturiere
  • riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

Le spese ammissibili sono:

spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali e per l’export al fine di sostenere i processi di digitalizzazione e internazionalizzazione attraverso:

  • la realizzazione di sistemi di e–commerce verso l’estero, siti e⁄o app mobile
  • la realizzazione di sistemi di e–commerce che prevedano l’automazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
  • la realizzazione di servizi accessori all’e–commerce
  • la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • servizi CMS (Content Management System)
  • l’iscrizione e⁄o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nelle seguenti misure:

  • Euro 4.000 a fronte di spese ammissibili superiori a 5.000 Euro
  • Euro 22.500 a fronte di spese ammissibili superiori a 25.000 (per le reti d’imprese ed i consorzi)

2) Regione Liguria: voucher per l’acquisizione di patenti per l’autotrasporto di cose e persone

Apertura 10 marzo

Chiusura 29 aprile

L’agevolazione ha come destinatari i disoccupati, sottoccupati residenti o domiciliati in Liguria che già siano titolari delle seguenti patenti:

  • patente B per chi richiede voucher per ottenere la patente C o D
  • patente C per chi richiede i voucher per ottenere la patente CQCM (Certificato Qualifica Conducente Merci)
  • patente D per chi richiede i voucher per ottenere la patente CQCP (Certificato Qualifica Conducente Persone)
  • patente C per chi richiede i voucher per ottenere la patente CR
  • patente D per chi richiede i voucher per ottenere la patente DE

L’importo del voucher varia in relazione alla patente che si intende conseguire:

  • patenti C, D, CE, DE fino ad un massimo di 1.000 Euro
  • patenti CQCM e CQCP fino ad un massimo di 2.000 Euro

3) Voucher digitali CCIAA di Genova

Apertura 5 aprile

Chiusura 14 aprile

Destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese che hanno la sede nella circoscrizione della Camera di Commercio di Genova

Le spese ammissibili sono:

  • servizi di consulenza e⁄o formazione relativi a
    • robotica avanzata e collaborativa
    • interfaccia uomo macchina
    • manifattura additiva e stampa 3D
    • prototipazione rapida
    • internet delle cose e delle macchine
    • cloud, fog e quantum computing
    • cyber security e business continuity
    • big data e analytics
    • intelligenza artificiale
    • blockchain
    • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzione 3D)
    • simulazione e sistemi cyber fisici
    • integrazione verticale ed orizzontale
    • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
    • soluzioni tecnologiche per la gestione e i coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP. MES, PLM, SCM. CRM)
    • sistemi di e–commerce
    • sistemi per lo smart working ed il telelavoro
    • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire il distanziamento sociale dettate dalle misure ci contenimento legate all’emergenza COVID
    • connettività a banda ultralarga
    • sistemi di pagamento mobile e⁄o via internet
    • sistemi fintech
    • sistemi EDI (electornic data interchange)
    • geolocalizzazione
    • tecnologie per l’in–store customer experience
    • system integration appicata all’automazione dei processi
    • tecnologie della Next Production Revolution (NPR)
    • programmi di digital marketing
    • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 3.000 Euro

Sono previsti i seguenti incrementi:

  • Euro 1.000 per i progetti green oriented
  • per le microimprese operanti nel settore del turismo 1000 Euro (non cumulabili con il precedente aumento)
  • Euro 250 per le imprese in possesso del rating di legalità

4) Bonus alberghi

È stata aperta la piattaforma per la richiesta del “bonus alberghi” ovvero gli incentivi finanziari per le imprese turistiche ed alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici. Vedasi la ns circolare N° 4

5) Contributi alle imprese operanti nel settore della ristorazione collettiva

Con decreto del 23/12 pubblicato nella GU del 22/2 sono state definite le modalità di accesso dei contributi alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva.

Soggetti beneficiari sono le imprese che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al fatturato del 2019.

Le imprese che svolgono le attività di ristorazione collettiva sono quelle che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita, quale a titolo esemplificativo, ristorazione per le scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio sanitarie, e detentive che abbiano come codice dell’attività principale uno dei seguenti:

  • 56.29.10 mense
  • 56.29.20 catering continuativo su bse contrattuale

6) Comune di Genova – “Genova: le Strade Nuove e il sistema dei palazzi dei rolli”

Scadenza 18/4

Il bando è destinato a progettisti ed imprenditori, start up, piccole e medie imprese, associazioni, spinn off e persone fisiche

Il bando è strutturato nei seguenti ambiti:

Genova Tutela: per la conservazione e il monitoraggio del patrimonio

Genova Promuove: per la promozione della città vecchia e la valorizzazione del sistema dei palazzi dei Rolli e delle Strade Nuove

Genova Coinvolge: per stimolare un maggior coivolgimento dei cittadini

Genova Accoglie: per il visitor management e l’accessibilità del patrimonio culturale.

7) Piano voucher fase 2, connettività delle micro, piccole e medie imprese

Apertura 1° marzo

Scadenza 15/12 o prima in caso di esaurimento delle risorse

Con decreto del ministro dello Sviluppo Economico del 23/12 pubblicato sulla GU del 9/2 sono state definite le modalità di erogazione del voucher per la connettività delle imprese con importi variabili tra 300 e 2.500 Euro.

Il voucher deve essere richiesto direttamente all’operatore di telecomunicazione che deve essere preventivamente accreditato su apposita piattaforma e viene concesso sotto forma di sconto in bolletta solamente in caso di incremento della velocità di connessione rispetto al livello di connettività eventualmente già disponibile.

8) Regione Liguria – interventi a sostegno delle produzioni audiovisive

Apertura 29/3

Chiusura 29/4

Soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, associazioni e fondazioni che esercitino le seguenti attività:

  • per accedere al bando “Sviluppo – Imprese e Associazioni” le imprese devono esercitare l’’attività identificata con il codice 59.11.00; le associazioni e fondazioni devono essere iscritte al REA ed avere nel proprio statuto la produzione di audiovisivi come attività prevalente;
  • per accedere al bando “Produzione – imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva” le imprese devono esercitare l’’attività identificata con il codice 59.11.00.

Gli interventi devono riguardare iniziative realizzate da soggetti con sede legale o operativa in Liguria o che dichiarino di voler aprire una unità locale.

Sono previste le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi (durata superiore a 75 minuti)
  • serie TV (durata superiore a 100 minuti)
  • serie web (durata superiore a 50 minuti)
  • cortometraggi (durata inferiore a 75 minuti)

Gli interventi devono essere ultimati entro il 31/3/2023.

Gli interventi devono avere un costo non inferiore a :

  • sviluppo di:
    • serie web e cortometraggi Euro 2.500
    • serie TV Euro 8.750
    • lungometraggi Euro 31.250
  • produzione Euro 15.000

Per la misura “sviluppo” sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • opzione e acquisizione dei diritti sul soggetto;
  • attività di ricerca inclusi sopralluoghi
  • ricerca di archivi
  • scrittura della sceneggiatura e⁄o trattamento fino alla versione definitiva, inclusi i costi di traduzione
  • realizzazione di uno storyboard
  • ricerca dei tenici principali e del casting
  • preparazione di un budget preventivo di produzione
  • preparazione di un piano finanziario di produzione
  • ricerca di patner, finanziatori, co–produttori
  • partecipazione a mercati dell’audiovisivo, pitching forum, weorkshop,
  • preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera
  • preparazione di un piano di produzione

Per la misura “sviluppo” sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa sostenute nel territorio ligure:

  • beni di consumo non durevole acquisiti/noleggiati
  • beni durevoli acquisiti/nolleggiati
  • spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci, da chi ricopre cariche sociali
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • costi indiretti
  • spese sostenute er strutture ricettive localizzate in Liguria

9) Regione Liguria – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Data apertura 29 marzo

Data chiusura 29 aprile

Il bando si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, ache estere, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.

Beneficiari sono le piccole, medie e grandi imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che:

  • Se italiane abbiano il codice attività 59.11.00
  • Se europee abbiano l’analoga classificazione NACE Rev. 2 59.11

I progetti, per esser ammissibili, devono:

  • Realizzare almeno il 30% dei giorni di ripresa sul territorio ligure o
  • Effettuare almeno il 20% della spese sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi (di durata superiore a 75 minuti)
  • serie TV (di durata superiore a 100 minuti)

L’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 300 mila Euro.

Le spese ammissibili sono:

  • compensi per il personale residente in Liguria;
  • beni di consumo non durevoli acquistati/noleggiati da imprese liguri
  • veni durevoli acquistati/noleggiati da imprese liguri;
  • spese relative a prestazioni effettuate dai titolari e soci se residenti in Liguria
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • cosi indiretti
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria

10) Regione Liguria – riconoscimento del marchio “Maestro artigiano”

Scadenza 30 giugno

Viene nuovamente prevista la possibilità di aderire al marchio “Maestro artigiano” per le seguenti attività:

  • Ardesia della Val Fontanabuona
  • Arte orafa
  • Birrifici
  • Ceramica
  • Cioccolato
  • Composizione floreale
  • Damaschi e Tessuti di Lorsica
  • Ferro battuto ed altri metalli ornamentali
  • Filigrana di Campo Ligure
  • Gelateria
  • Lavorazioni in pelle
  • Legno e affini
  • Materiali lapidei
  • Moda e accessori
  • Panificazione
  • Parta fresca
  • Pasticceria
  • Prodotti dolci e salati conservati
  • Restauro artigianale
  • Sedia di Chiavari
  • Tappezzeria in stoffa
  • Velluto di Zoagli
  • Vetro

Per poter presentare la richiesta le imprese devono essere iscritte all’Albo imprese artigiane da almeno tre anni o essere in grado di documentare l’acquisita esperienza da almeno tre anni.

Per ognuna delle suddette attività vengono definiti i requisiti e le condizioni per l’ottenimento del marchio nonché le condizioni per il corretto uso ed il suo mantenimento

11) PNRR e Fondo Impresa Donna

Di prossima apertura

Beneficiarie di questa misura sono:

  • imprese femminili già costituite a prevalente partecipazione femminile ovvero:
    • impresa individuale la cui titolare sia una donna
    • società di capitali in cui le quote di partecipazioni facciano capo per almeno 2/3 a donne ed i componenti del consiglio di amministrazione siano per almeno 2/3 donne
    • società di persone e cooperative in cui almeno il 60% della compagine sociale siano donne
  • persone fisiche aspiranti imprenditrici che intendono costituire un’impresa
  • lavoratrici autonome titolari di P, IVA da meno di 12 mesi

I settori interessati sono: industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo

Spese ammissibili:

  • immobilizzazioni materiali con particolare riferimento a impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica
  • immobilizzazioni immateriali
  • servizi in cloud
  • personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda
  • esigenze di capitale circolante (materie prime, materiali di consumo etc)
  • godimento di beni di terzi

Il contributo spettante è variabile secondo quanto segue:

  • per le imprese di nuova costituzione e per quelle già esistenti da meno di 12 mesi:
    • contributo a fondo perduto pari all’80% per i progetti con spese ammissibili fino a 100 mila Euro
    • contributo fondo perduto pari al 50% per i programmi che prevedono spese ammissibili oltre i 100 mila Euro
  • per le imprese costituite da oltre 12 mesi e non più di 36 mesi
    • contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di progetto
    • finanziamento a tasso zero per il restante 50%
  • imprese costituite da oltre 36 mesi
    • per le spese di investimento spetta sia il contributo a fondo perduto sia il finanziamento a tasso zero mentre per le esigenze di capitale circolante spetta solo il contributo a fondo perduto.

12) ON – Oltre nuove imprese a tasso zero

Di prossima apertura

Si tratta di una misura già presente che ora viene rifinanziata e quindi, a breve, sarò riaperto lo sportello per la presentazione delle domande

Il contributo è finalizzato a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione giovanile (under 36) o femminile (senza limiti di età) e per imprese esistenti da meno di 60 mesi.

L’incentivo consiste in:

  • finanziamento a tasso zero per la durata massima di 10 anni fino al 90% delle spese da sostenere
  • contributo a fondo perduto del 20%
  • servizio di tutoraggio tecnico gestionale

Le imprese debbono soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • essere costituite da non più di 60 mesi
  • essere costituite in forma societaria (non individuale)
  • la compagine sociale deve essere costituita per la maggioranza numerica e di quote da soggetti con età compresa tra 18 e 36 anni oppure da donne indipendentemente dall’età;
  • anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa possono presentare la domanda ma sono soggette ad uno specifico invio di documentazione;

Le spese ammissibili (che devono essere sostenuto dopo la presentazione del a domanda ed entro 24 mesi – 48 in casi particolari) sono:

  • opere murarie e assimilate
  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica
  • programmi informatici
  • acquisto di brevetti o acquisizione della licenza d’uso
  • consulenze specifiche e oneri connessi al conseguimento del finanziamento nonché le spese per la costituzione della società
  • solamente per le imprese esistenti da oltre 36 mesi: l’acquisto dell’immobile fino ad un massimo del 40% dell’investimento complessivo ammissibile

13) Bonus sociale luce e gas

Il Parlamento ha emanato due misure di sostegno contro il caro gas e luce, si tratta della legge di bilancio 2022 (legge 234/2021) e del Decreto Sostegni ter (DL 4 del 2022)

Il bonus consiste in:

  • riduzione dell’IVA al 5% sulle bollette del gas per uso domestico e non domestico
  • pagamento delle bollette in 10 rate mensili
  • annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze a bassa tensione con potenza fino a 16,5 kW
  • azzeramento degli oneri generali di sistema nel caso del gas naturale, sia per le utenze domestiche sia per le non domestiche;
  • potenziamento del bonus luce e gas per gli utenti domestici che vertono in condizioni economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute

L’attuazione delle suddette misure non comporta alcun adempimento da parte dei cittadini, lo sconto sarà automatico, salvo che nel caso di bonus per disagio fisico, nel qual caso occorre presentare apposita domanda.

Il bonus sociale luce e gas spetta a:

  • nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 Euro
  • nuclei familiari numerosi (con almeno 4 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 Euro
  • utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico
  • fruitori di pensione e reddito di cittadinanza

14) Azzeramento oneri generali in bolletta per le medie imprese

Vengono attuale le misure previste dal decreto legge Sostegni ter (4/2022) per l’azzeramento (per il primo trimestre 2022) degli oneri generali di sistema per tutte le medie e grandi imprese con potenza pari o superiore a 16,6 kW in media, alta o altissima tensione nonché per gli usi di illuminazione pubblica e per la ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.




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