STUDIO GHIGLIONE COMMERCIALISTI ASSOCIATI


Fra Luca Bartolomeo de Pacioli, o anche Paciolo, è stato un religioso, matematico ed economista italiano, autore della Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni e Proportionalità e della Divina Proportione. Egli è riconosciuto come il fondatore della ragioneria – 1447 – 1517b qui ritratto in un dipinto di Jacopo dè Barbari(Venezia, 1460⁄70 – 1516 circa


CIRCOLARE N° 13 DEL 21 – 6 – 2022
Oggetto: contributi per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle PMI

Con Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 aprile 2022 (in GU del 16/6/22) è stata definita una nuova disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte di piccole e medie imprese.

La normativa di riferimento è contenuta nella legge 69 del 2013 che istituisce una misura di aiuto a favore delle micro e PMI per favorire l’accesso al credito per la realizzazione di investimenti secondo le seguenti linee di intervento:

  • investimenti in beni strumentali
  • investimenti 4.0
  • investimenti green

Sono previste maggiorazioni del contributo per le imprese che realizzano gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.

INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI 4.0 E GREEN

Soggetti beneficiari

Le micro e le PMI devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti devono essere iscritte nell’omologo registro previsto dalla legislazione locale;
  • essere nel pieno esercizio dei propri diritti
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere state destinatarie (e non aver rimborsato) di eventuali aiuti illegali o non compatibili con la normativa comunitaria;
  • non rientrare nella definizione comunitaria di “impresa in difficoltà”;
  • avere la sede legale o un’unità locale in Italia regolarmente iscritta al Registro delle imprese.

Non sono ammesse all’agevolazione le imprese del settore finanziario ed assicurativo ricomprese nella sezione “K” dei codici ATECO 2007.

Caratteristiche del finanziamento

La concessione del contributo è subordinata alla stipula di un contratto di finanziamento aventi le seguenti caratteristiche:

  • durata massima di cinque anni
  • stipulazione in data successiva alla presentazione della domanda
  • importo non inferiore ad Euro 20 mila e non superiore a 4 milioni
  • erogazione in un’unica soluzione.
  • copertura fino al 100% degli investimenti ammissibili
  • concessione del finanziamento fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Programmi ammissibili

Sono ammissibili al finanziamento i seguenti:

    a) investimenti in beni strumentali b) investimenti 4.0 c) investimenti green d) investimenti appartenenti alla categoria a) congiuntamente con la investimenti riconducibili alla categoria b) o c) o ad entrambe.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento e devono essere conclusi entro dodici mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. I relativi beni devono restare vincolati all’uso produttivo nell’azienda nei tre anni successivi all’ultimazione dell’investimento.

Gli investimenti devono essere realizzati esclusivamente in Italia e devono avere autonomia funzionale, non è ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari non autonomamente funzionali, fatti salvi gli investimenti che integrano con nuovi moduli un impianto o macchinario già esistente, introducendo una nuova funzionalità. Non sono comunque ammessi gli investimenti che costituiscono mera sostituzione di beni esistenti.

Regole particolari sono dettate per gli investimenti effettuati dalle imprese del settore trasporti, agricoltura, pesca ed acquacoltura.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica, strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi ammissibili.

Devono altresì essere osservate le seguenti disposizioni:

  • i beni agevolati devono essere ad uso produttivo e strumentali all’attività svolta dall’impresa;
  • devono essere ubicati presso l’unità produttiva in cui viene realizzato l’investimento;
  • i beni devono essere capitalizzati ed iscritti nell’attivo del bilancio per almeno tre anni (ad esclusione delle immobilizzazioni acquisite in leasing finanziario)
  • le imprese che non redigono il bilancio devono documentare la destinazione e la permanenza dei beni nell’impresa medesima attraverso modalità che verranno indicate con apposito provvedimento ministeriale;

Non sono ammesse le spese:

  • per l’acquisto di componenti o parti di macchinari, impianti ed attrezzature che non soddisfano il requsito dell’autonomia funzionale;
  • per beni usati fatti salvi i beni “ad uso mostra” e quelli venduti “con riserva di gradimento”
  • relative a beni acquistati con permute o contributi in natura;
  • connesse a commesse interne;
  • per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati incluse le opere murarie di qualsiasi genere;
  • che si riferiscono ad immobilizzazioni in corso o acconti
  • di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo;
  • per prestazioni di servizi e consulenze di qualsiasi genere:
  • relative alla formazione del personale impiegato dal soggetto proponente
  • imputabili ad imposte e tasse;
  • relative al contratto di finanziamento e a spese legali di qualsiasi genere;
  • relative ad utenze di qualsiasi genere
  • per pubblicità e promozioni
  • relative a titoli di spese d’importo inferiore a 516,46 Euro al netto dell’IVA;

Tutte le spese devono essere pagate con mezzi tracciabili, non è ammesso il pagamento mediante compensazione con crediti vrso i fornitori.

Agevolazioni concedibili

A fronte del finanziamento concesso è prevista un’agevolazione nella forma del contributo in conto impianti pari all’ammontare complessivo degli interessi (con le regole definite nel provvedimento in esame).

La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia di cui alla legge 69/2013 (art. 2).

Presentazione della domanda

La richiesta del contributo deve essere presentata unitariamente alla richiesta di finanziamento all’ente che effettuerà il finanziamento medesimo entro i termini, con le modalità e la modulistica che verranno definiti con successivo provvedimento del Diretto generale per gli incentivi alle imprese

NUOVA SABATINI SUD

Gli investimenti con i relativi finanziamenti e la concessione del contributo in conto impianti che siano effettuati ai sensi della nuova Sabatini sud seguono sostanzialmente le regole già viste per gli investimenti in beni strumentali 4.0 e green.

La principale differenziazione rispetto alla misura vista sopra riguarda i:

Soggetti beneficiari

Possono beneficarne:

  • imprese di micro i piccola dimensione che siddisfino i seguenti requisiti:
    • essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti devono essere iscritte nell’omologo registro previsto dalla legislazione locale;
    • essere nel pieno esercizio dei propri diritti
    • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
    • non essere state destinatarie (e non aver rimborsato) di eventuali aiuti illegali o non compatibili con la normativa comunitaria;
    • non rientrare nella definizione comunitaria di “impresa in difficoltà”
    • avere la sede legale o un’unità locale in Italia regolarmente iscritta al Registro delle imprese.
  • che abbiano sede legale o unità locale nelle Regioni del Mezzogiorno
  • non sono ammesse le imprese del settore finanziario e assicurativo classificate nella sezione “K” dei codici ATECO 2007