Apertura: 15 novembre

Chiusura: 22 novembre

Vengono destinati dalla Regione Liguria 2,5 milioni alle imprese che investono in progetti di innovazione finalizzati all’efficientamento energetico attraverso al concessione di contributi a fondo perduto nella misura del 50% della spesa e fino ad un massimo di contributo concedibile di 200 mila euro.

L’investimento deve essere concluso entro marzo 2023 e l’intervento ammissibile non può essere inferiore a 50 mila Euro.

BENEFICIARI

Tutte le imprese di qualsiasi dimensione, le grandi imprese hanno delle limitazioni in ordine alla tipologia di investimento.

Sono escluse:

• i raggruppamenti temporanei d’imprese;
• le reti d’impresa;
• le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
• le imprese in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità;
• le imprese in difficoltà (secondo il Regolamento UE 651/2014);
• le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni;

LOCALIZZAZIONE

Gli investimenti devono riguardare unità locali site in Liguria.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di innovazione finalizzati all’introduzione di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati rispetto a quelli precedentemente disponibili dal punto di vista tecnologico, produttivo ed organizzativo, riguardanti le aree di Specializzazione Intelligence definite nella Strategia regionale approvata con Deliberazione della Giunta regionale 800 del 20/9/19, finalizzati all’efficientamento energetico degli impianti e delle strutture produttive delle imprese.

Sono ammissibili anche le spese relative ad investimenti già iniziati purché non ancora conclusi.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

a) per gli aiuti all’innovazione:

• i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altre attività immateriali
• i costi di messa a disosizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
• i costi per servizi di consulenza e di supporto all’innovazione, legati a processi di trasferimento tecnologico o a risultati di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;

b) per gli aiuti all’innovazione dei processi e dell’organizzazione:

• le spese di personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (ricercatoti, tecnici e personale ausiliario). Sono esclusi i costi del personale adibito a funzioni di tipo amministrativo, commerciale e di segreteria;
• costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetti;
• costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti od ottenuti in licenza;
• spese generali supplementari (da computare forfetariamente nella misura massima del 15% dei costi del personale)

c) per gli aiuti all’innovazione tecnologica produttiva:

• acquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature, di nuova fabbricazione esclusi i veicoli destinati al trasporto su strada per le imprese che esercitano l’attività di trasporto conto terzi;
• acquisizione di brevetti, licenze, marchi, programmi informativi

Sono ammissibili i titoli di spesa d’importo pari o superiore a 500 Euro.

Non sono ammissibili:

• relativamente ai consorzi le spese sostenute dalle imprese consorziate e rifatturate al consorzio
• le spese fatturate da altra impresa che si trovi con l’impresa richiedente, nelle condizioni di cui all’art. 2359 C.C. o nel caso in cui entrambe siano partecipate per almeno il 25% da un medesimo soggetto.
• le spese effettuate e/o fatturate dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, dai soci della medesima e da qualunque soggetto facente parte degli organi sociali, ovvero dal coniuge o parenti ed affini entro il terzo grado
• gli acquisti in leasing.

I pagamenti delle spese devono essere effettuati con mezzi tracciabili