(approfondimento della circolare n° 19)

Apertura 25 settembre

Chiusura 24 novembre

Si tratta del secondo bando approvato dalla Regione Liguria in questa materia (per il bando precedente vedasi la nostra circolare 23/2022)

Finalità

Il bando persegue i seguenti obiettivi:

• razionalizzare l’uso delle materie prime sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, biodegradabili e compostabili;
• valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re–immissione nella catena del valore. Sostenendo le attività di recupero dei rifiuti e le imprese che utilizzano materie prime seconde;
• migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione
• favorire il recupero, il trattamento e la riciclabilità dei materiali impiegati;
• allungare la vita dei prodotti attuando un maggior indice di riparabilità e manutenzione.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese che soddisfano tutti i seguenti requisiti:

• essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese
• non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità), non essere destinatarie di provvedimenti di decadenza sospensione o revoca di precedenti contributi
• non presentale le caratteristiche di impresa in difficoltà secondo la definizione della UE

Sono escluse:

• imprese della pesca e dell’acquacoltura;
• imprese agricole;
• imprese del settore trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
• imprese del settore del tabacco

Localizzazione

I progetti devono essere realizzati nel territorio della Regione Liguria

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili alla contribuzione i seguenti interventi:

a) interventi sul ciclo produttivo dei prodotti interno all’impresa proponente attraverso azioni finalizzate a:

razionalizzazione nell’uso delle materie prime

valorizzazione dei sottoprodotti industriali e la loro re–immissione nella catena del valore

miglioramento dell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione

disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità;

allungamento della vita del prodotto

b) gli interventi del punto precedente potranno essere accompagnati dalle seguenti iniziative di carattere preparatorio

valutazione di circolarità dell’azienda

life cyrcle analisys

life cyrcle costing

informazioni ai consumatori volte a migliorare la conoscenza dei risultati di circolarità effettivamente ottenuti

acquisizione di certificazioni di processo e di prodotto

Ulteriori requisiti e condizioni:

• i progetti e la rendicontazione devono concludersi entro il 30/10/2024
• devono avere un costo ammissibile compreso tra 25 mila e 250 mila Euro
• possono essere già avviati al momento della domanda (purché successivamente al 1° gennaio 2023) ma non ancora conclusi

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali al perseguimento degli obiettivi del bando che rientrano nelle seguenti voci:

• opere edili ed impiantistiche
• acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature;
• prestazioni di consulenza
• acquisti di software, brevetti, licenze, know how
• costi indiretti fino al 7% dei costi diretti

Forma dell’agevolazione

L’incentivazione può coprire fino ad un massimo dell’80% dell’investimento ed è costituita da un mix tra finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto:

Micro, piccola e media impresa: finanziamento 48%, contributo 32%

Micro, piccola e media impresa in Comuni non costieri: finanziamento 54%, contributo 36%