Novità rilevanti e nuovi adempimenti fiscali in vista per gli ETS.

Dal 1° gennaio 2025 (grazie alla proroga disposta con il DL Milleproroghe – 215/23, precedentemente fissata al 1° luglio 2024) cambia radicalmente il regime fiscale di alcune operazioni effettuate dagli ETS che, prima, erano considerate fuori campo IVA mentre, con la nuova normativa emanata per adeguare l’Italia alla normativa UE, diventano operazioni esenti.

Sempre “senza IVA” ma con un regime completamente diverse e rilevanti obblighi conseguenti.

Le operazioni coinvolte sono:

• cessioni di beni e prestazioni di servizi rese ai soci dietro pagamento di corrispettivi specifici
• cessioni di proprie pubblicazioni ai soci
• operazioni effettuate in occasione di manifestazioni propagandistiche dai partiti politici
• somministrazione ai soci di alimenti e bevande verso pagamento di corrispettivi specifici da bar ed esercizi similari presso le sedi istituzionali delle associazioni di promozione sociale

Il cambio di regime non comporta aggravi di tipo economico ma esclusivamente in termini di adempimenti fiscali. Tutti i soggetti interessati dovranno aprire la P. IVA e procedere con i relativi adempimenti quali:

• acquisto di un registratore telematico per l’invio invio quotidiano dei corrispettivi incassati
• emissione delle fatture elettroniche
• registrazione dei corrispettivi, delle fatture attive e degli acquisti sui libri IVA
• versamento trimestrale dell’eventuale IVA a debito (normalmente non dovrebbe verificarsi)
• effettuazione delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE trimestrali) eventualmente evitabile se si compiono solamente operazioni esenti
• presentazione della dichiarazione annua IVA, eventualmente evitabile se si compiono solamente operazioni esenti