CIRCOLARE N° 5 DEL 30 – 5 – 2019<⁄h1>
agevolazioni per le imprese liguri
Fondo di garanzia a favore di associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche – scadenza 30–9–2019
La Regione Liguria ha destinato un Fondo di Garanzia a supporto di finanziamenti concessi da banche per consentire la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti e delle strutture sportive. Destinatari sono le Associazioni sportive dilettantistiche e le Società sportive dilettantistiche di micro, piccola e media dimensione che svolgono attività economica.
Requisiti per l’accesso sono:
- essere in regola con i contributi previdenziali e fiscali nonché con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
- non essere assoggettate a scioglimento coatto, liquidazione volontaria, procedure concorsuali, sono ammesse le imprese in concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;
- non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
Sono escluse:
- le imprese in difficoltà (così come definite dal Regolamento (UE) 651⁄2014 della Commissione del 18⁄6⁄14 all’art. 2, punto 13;
- i soggetti che abbiano ricevuto una sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni.
Gli investimenti devono essere realizzati nell’ambito di una o più sedi dove i beneficiari svolgono regolarmente l’attività sportiva che sia localizzata nel territorio della Regione Liguria. L’importo degli investimenti deve essere superiore a 40 mila Euro e non superiore a 400 mila; sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione che devono essere terminati entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione all’agevolazione.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- spese per acquisto di macchinari ed attrezzature sportive, non oggetto di assegnazione esclusiva ad un singolo atleta, arredi, mezzi mobili a servizio esclusivo dell’attività sportiva, attrezzature necessarie al funzionamento della sede ed alla relativa sicurezza;
- opere murarie ed assimilate (incluse le spese di impiantistica elettrica, idraulica, di condizionamento ...) con particolare riguardo agli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche
L’agevolazione consiste nell’ammissione in un fondo di garanzia che garantisce una copertura dell’80% del finanziamento concesso.
Fondo strategico regionale – dal 30 aprile fino alla chiusura dello sportello
I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali, operanti sul territorio della Regione Liguria che:
- non hanno mai operato
- operano da meno di sette anni
- necessitano di un investimento iniziale per il finanziamento del rischio che è superiore al 50% del loro fatturato medio annuo degli ultimi cinque anni.
La soglia minima di investimento delle risorse pubbliche è di 50 mila Euro e a ciascun investimento del Fondo deve corrispondere un investimento di uno o più investitori privati indipendenti per un importo almeno pari almeno al 50% del finanziamento.
Sono escluse le imprese:
- del settore della produzione agricola, della pesca e dell’acquacoltura;
- in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con esclusione del concordato preventivo con continuità aziendale
- in difficoltà
- oggetto di sanzioni interdittive
Non sono ammesse le attività connesse all’attività di esportazione anche verso Paesi UE.
L’investimento del Fondo, unitamente a quello degli investitori privati, dovrà rispettare i seguenti limiti:
- la partecipazione acquisita non dovrà essere superiore al 49,90% del capitale
- l’acquisizione della partecipazione e degli altri strumenti finanziari di quasi–equity devono incrementare i mezzi finanziari delle imprese ovvero non devono avvenire mediante l’acquisizione di azioni, quote o altri strumenti già emessi
- l’investimento del Fondo non potrà superare l’importo di 500 mila Euro
- la durata massima dell’intervento non dovrà superare i cinque anni con un eventuale “grace period” di ulteriori tre anni in caso di necessità connesse alla dismissione della partecipazione
L’Ente designato dalla Regione Liguria alla gestione del bando provvederà alla ricerca di investitori privati che siano disponibili ad affiancare il Fondo nelle operazioni di investimento
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