STUDIO GHIGLIONE COMMERCIALISTI ASSOCIATI





CIRCOLARE N° 7 DEL 5 – 3 – 2020
Oggetto: emergenza Coronavirus – misure straordinarie

Con il decreto legge n° 9 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2⁄3, in vigore dal giorno stesso della pubblicazione, il Governo ha emanato una serie di misure di aiuto ai settori colpiti dalla crisi del Coronavirus.

Art. 1 – disposizioni riguardanti i termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020.

Artt. 2⁄9 – sospensione dei termini di pagamento

Per le persone fisiche e le società che alla data del 21⁄2⁄20 avevano la residenza o la sede nei territori di cui all’allegato 1 al Decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 1° marzo 2020 sono sospesi i termini dei versamenti che scadono nel periodo dal 21⁄2 al 30⁄4 derivanti da:

  • cartelle di pagamento nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi
  • utenze
  • contributi previdenziali ed assistenziali
  • mutui agevolati concessi da Invitalia (sospensione per 12 mesi)
  • diritto annuale della CCIAA
  • sanzioni amministrative irrogate per ritardi nella presentazione di alcune pratiche
  • polizze assicurative di cui all’art. 2 del D. Lgs. 209⁄2005 (rami vita e rami danni)
  • per le imprese turistico–alberghiere, le agenzie di viaggio e turismo ed i tour operator sono sospesi fino al 30⁄4:
    • i versamenti delle ritenute alla fonte
    • i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e INAIL

I Comuni coinvolti sono:

Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini,

Veneto: Vò

Il versamento delle somme oggetto di sospensione dovrà essere effettuato nel mese di maggio

Art. 3 – rimessione in termini per adempimenti e versamenti

Per i versamenti da effettuare a favore delle pubbliche amministrazioni a carico dei professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede od operino nei comuni elencati nell’art. 2, anche per conto dei clienti, si applicano le disposizioni di cui al Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 24⁄2⁄2020 (sospensione dal 21⁄2 al 31⁄3)

Art. 9 – procedimenti amministrativi di competenza dell’Autorità di pubblica sicurezza

Art. 10 – misure urgenti in materia di sospensione dei termini e rinvio delle udienze processuali

Art. 11 – proroga degli obblighi di segnalazione di cui agli articoli 14 e 15 del decreto legislativo 12 gennaio 2019 n° 14

Art. 12 – proroga validità tessera sanitaria

Art. 13 – norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario

Art. 14 – trattamento ordinario di integrazione salariale per le aziende che si trovano già in Cassa integrazione straordinaria

Art. 15 – cassa integrazione in deroga

Art. 16 – indennità lavoratori autonomi

A favore dei soggetti che hanno sede nei Comuni di cui all’art. 2

Art. 17 – cassa integrazione in deroga per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

Art. 18 – misure di ausilio allo svolgimento del lavoro agile da parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e degli organismi di diritto pubblico

Art. 19 – misure urgenti in materia di pubblico impiego

Art. 20 – presa di servizio di collaboratori scolastici nei territori colpiti dall’emergenza

Art. 21 – misure di profilassi del personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Art. 22 – misure per la funzionalità delle Forze di polizia, delle Forze armate, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle Prefetture U.t.G.

Art. 23 – misure urgenti per personale medico e infermieristico

Art. 24 – disposizioni per il personale impegnato nelle attività di assistenza e soccorso

Art. 25 – fondo garanzia PMI

Art. 26 – estensione del fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa

Art. 27 – fondo SIMEST

Art. 28 – rimborso titoli di viaggio e pacchetti turistici

Art. 29 – misure urgenti relative al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019–2022

Art. 30 – carta della famiglia

Art. 31 – disposizioni anti spreco per il rilancio della solidarietà sociale

Fra le misure più rilevanti il Governo ha considerevolmente ampliato la gamma dei prodotti che le aziende potranno donare a favore di enti pubblici e non profit, usufruendo delle agevolazioni fiscali previste dalla legge 166⁄16.

Si ricorda che le agevolazioni consistono in:

  • esenzione dall’IVA ex art. 10, n° 12 DPR 633⁄72. L’impresa che dona i beni non dovrà versare l’IVA sul valore normale dei beni donati mentre mantiene la detraibilità dell’IVA a credito sulle relative fatture passive. Devono invece scontare l’IVA le donazoni di beni fatte a imprese sociali e ETS commerciali.
  • la donazione non genera ricavi pur mantenendo la deducibilità dei costi sostenuti per l’acquisto⁄produzione dei beni donati.

Per quanto riguarda la prova della donazione occorre:

  • emettere un documento di trasporto
  • il donatario dovrà rilasciare una dichiarazione con l’indicazione analitica dei beni ricevuti e l’attestazione dell’impegno ad utilizzarli per finalità sociali
  • solamente per le donazioni di beni diversi da quelli alimentari che, singolarmente considerate, superino i 15 Euro di valore, il cedente deve trasmettere telematicamente una comunicazione riepilogativa mensile all’amministrazione finanziaria.

Il codice del Terzo settore all’articolo 83 indica i soggetti che possono beneficiarne, tuttavi poiché non è ancora giunta l’apposita autorizzazione da parte della UE, allo stato attuale possono beneficiarne solamente le ONLUS, le Organizzazioni di volontariato (ODV), e le Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei relativi registri che restano attivi fino alla entrata in vigore del RUNTS – Registro Unico del Terzo Settore.

Anche le persone fisiche possono usufruire di questa modalità di donazione, in questo caso spetta una detrazione del 30% (35% per le donazioni fatte alle ODV) da calcolare sul valore normale dei beni ceduti oppure, in alternativa, una deduzione dal reddito complessivo non superiore al 10%.

Con l’articolo in esame la possibilità di donazione viene estesa ai seguenti beni:

prodotti tessili, prodotti per l’abbigliamento e per l’arredamento, giocattoli, materiali per l’edilizia, elettrodomestici, personal computer, tablet, e–reader, altri dispositivi per la lettura in formato elettronico,

Art. 32 – conservazione validità anno scolastico 2019–2020

Art. 33 – misure per il settore agricolo

Art. 34 – disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisto di dispositivi di protezione e medicali

Art. 35 – disposizioni in materia di ordinanze contingibili e urgenti

Art. 36 – disposizioni finanziarie

Art. 37 – entrata in vigore




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